Non ci uniremo al coro di analisi sul voto che faremo solo a porte chiuse per i nostri clienti. Vogliamo però fare una piccola deroga alla nostra tradizionale riservatezza. Il PD ha perso voti in praticamente tutti i comuni capoluogo, ma ha sostanzialmente tenuto a Milano (28,9% nel 2011, 28,6% nel 2016) ed è stato protagonista della mobilitazione che tra il primo e secondo turno ha assicurato la vittoria a Beppe Sala. Questo grazie ad una squadra composta da tanti giovani (guidata da un giovane segretario) che ha lavorato bene e che meriterebbe più riconoscimenti per il lavoro svolto. Public ha contribuito alla creazione della strategia e ha realizzato, insieme ad Anyway, la campagna del PD “ti ricordi com’era”.
Oggi, Marco Cacciotto ha tenuto una lezione sul political branding al Master in Political Management a Kyiv in Ucraina. Abbiamo raccontato il nostro approccio per sviluppare e mantenere brand politici in modo efficace.
La politica data driven sta diventando argomento “caldo” anche da noi. Ma cosa è applicabile delle campagne elettorali da noi?
Non basta un software se non si adotta anche un approccio complessivo dal punto organizzativo. Last but not least, le regole sulla privacy, che richiedono un diverso modo di segmentare l’elettorato, e le differenze culturali (allo politics is local). In un interessante articolo di Guido Romeo anche Marco Cacciotto interviene sullo stato dell’arto e sul futuro nel nostro paese delle campagne data driven.
Nel 2015, Obama è stato il primo presidente in carica ad avere un Twitter feed ed una pagina Facebook. Ora aggiunge Snapchat.
BuzzFeed ha annunciato che, in tempo per il discorso sullo stato dell’Unione, la Casa Bianca avrà, infatti, il suo account su Snapchat. Lo user name sarà “WhiteHouse”
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Un mestiere che nessuno vuol fare, ma che qualcuno deve fare. E se proprio decidete di candidarvi a sindaco, potete sempre rivolgervi a noi…